Cosa significa avere una malattia cronica al giorno d'oggi?

Strategie sul vissuto individuale, familiare e sanitario per una vita di qualità

11 dicembre ore 18:00

Il tema del benessere è generico e ampio. Spesso si tende ad abbinarlo allo stato di salute, dimenticando la dimensione dello "stare bene" in momenti della vita in cui aumentano le difficoltà e la complessità. 

In questo momento storico:
- la popolazione sta invecchiando
- c'è un aumento delle malattie croniche
- sulle spalle delle donne (e più in generale degli adulti) grava il carico della cura dei figli e dei familiari anziani
è doverosa una riflessione sul significato di salute a livello individuale.

Le notizie di una sanità che è affaticata a dare risposte in tempi idonei delinea un futuro incerto, che obbliga a fare i conti con quella sicurezza sviluppata nel tempo secondo cui "tanto c'è l'ospedale". 

Le esperienze di malattia possono essere dirette o indirette (quando ci si prende cura di una persona o di un familiare). Laddove il dolore e la sofferenza, la fatica e l'impotenza sembrano dei limiti invalicabili si nascondono opportunità di scoperta di sé e di ciò che sappiamo veramente essere. Possiamo fare i conti con la parte più autentica di noi stessi e fare delle scelte coerenti con quello che siamo e che vogliamo.

Questo evento ha lo scopo di offrire una panoramica attuale delle principali sfide, per poi andare nello specifico delle risorse individuali per guadagnare benessere e coltivarlo laddove la malattia è già presente. 

Evento a cura di Elisa Marcuz -fisioterapista- con approccio olistico alla persona.

Evento gratuito per gli associati. La tessera ha un costo di 20€ ed è valida fino al 31/12/2024, con la possibilità di partecipare ad altri eventi con un valore elevato per stare bene con te stessa.
Se sei associato puoi richiedere di partecipare online.


Prenotazione obbligatoria entro martedì 10 alle 13, posti limitati.
Per info e prenotazione clicca sulla mail qui sotto e lascia il tuo messaggio:
elisa.marcuz@associazioneamigdala.it
oppure contattami su Whatsapp

 

Pubblicato il 19 novembre